Sardegna e transizione energetica: Greenergy guida il cambiamento

Categoria

Sardegna e transizione energetica: Greenergy guida il cambiamento

La Sardegna, con la sua esposizione solare favorevole e una crescente consapevolezza ambientale, si trova oggi davanti a una sfida cruciale: accelerare la transizione energetica e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Per affrontare questo cambiamento, serve un approccio concreto, scalabile e radicato nel territorio.

In questo contesto, Greenergy si conferma come un partner strategico per le imprese sarde, promuovendo una rete di impianti fotovoltaici su scala industriale e agricola che integrano innovazione, efficienza e sostenibilità. L’obiettivo è chiaro: rendere la Sardegna più autonoma, più verde e più competitiva.

Progetti che raccontano un futuro più pulito

Mangimificio Chessa – Giave (SS)

A Giave, il Mangimificio Chessa, da sempre impegnato nella produzione di mangimi di alta qualità, ha scelto di abbracciare la sostenibilità energetica. Grazie alla collaborazione con Greenergy, è stato realizzato un impianto fotovoltaico di 450 kWp: una sezione completamente nuova (200 kWp) ed una di revamping da 250 kWp. Grazie a 2.400 m² di pannelli installati sul tetto, l’azienda riesce a coprire quasi il 56% del suo fabbisogno energetico, producendo 266.836 kWh l’anno. Questo si traduce in un risparmio di 322 tonnellate di CO₂ ogni anno, un risultato concreto che coniuga risparmio, efficienza e rispetto dell’identità architettonica dello stabilimento.

Sarda Sementi Srl – Tula (SS)

Nel cuore agricolo di Tula, Sarda Sementi — specializzata in sementi e mangimi per l'allevamento — ha iniziato un percorso virtuoso con un impianto fotovoltaico da 500 kWp, progettato per garantire l’autoconsumo. Con una produzione stimata di 667.934 kWh/anno, su un fabbisogno totale di 1.028.913 kWh, l’azienda compie un passo significativo verso l’autonomia energetica, riducendo 357,7 tonnellate di CO₂ e contenendo i costi operativi.

Azienda Agricola Monreale – San Gavino Monreale (SU)

Nel territorio di San Gavino, Greenergy ha installato un impianto solare da 200 kWp, distribuito su due tetti per coprire circa 1.000 m². Con una produzione annua di 268.093 kWh, l’azienda contribuisce a ridurre le emissioni di oltre 137, 8  tonnellate di CO₂. È l’esempio di un’agricoltura che evolve, puntando a modelli produttivi maggiormente sostenibili, pur rimanendo ancorati alla tradizione.

Gian Mauro Sanna – Orune (NU)

Nel piccolo borgo di Orune, il progetto per Gian Mauro Sanna ha puntato su un impianto da 92,02 kWp arricchito da un sistema di accumulo da 20 kWh. Il lavoro, chiavi in mano, è stato realizzato con l’accesso agli incentivi del PNRR – Parco Agrisolare. Qui l’obiettivo è doppio: aumentare l’indipendenza energetica e migliorare la resilienza, permettendo all’azienda di raffinare la gestione energetica anche quando il sole non splende.

 

Attraverso queste esperienze, emerge un quadro chiaro: la Sardegna può diventare un laboratorio per l’energia solare, con impatti reali sull’ambiente, sull’economia e sul tessuto sociale. Le aziende che scelgono di investire in fotovoltaico non solo riducono le emissioni, ma contribuiscono a creare un modello di sviluppo sostenibile — rafforzando la propria competitività e costruendo un futuro più pulito per tutti.

 

Richiedi una consulenza per scoprire come realizzare il tuo progetto di efficientamento energetico.